domenica 10 gennaio 2010

A Trieste, nel cuore ebraico della città - parte 1

Di recente una classifica de “Il Sole 24 ore” l’ha incoronata la città con la qualità della vita più alta d’Italia. Ma Trieste, oltre a essere nota per la sua vivibilità, è soprattutto un centro cittadino dai mille volti affascinanti, ricco di testimonianze storiche e monumenti di grande valore.

Uno degli aspetti meno conosciuti della città, ma molto suggestivo, è il suo cuore ebraico. La presenza della comunità ebraica a Trieste, una delle più importanti d’Italia, è attestata fin da tempi lontanissimi, a partire dal 1236.

A cominciare dal ghetto, che si estende a pochi passi dal palazzo della Borsa e dalla Piazza Unità, in un luogo simbolo di Trieste, a simboleggiare l’importanza del ruolo economico che la comunità aveva raggiunto.

La storia narra che il ghetto nacque come un compromesso tra il Comune della città e il delegato dell’Impero Austriaco, le due entità che allora si spartivano il potere su Trieste, per limitare l’evoluzione economica dei commercianti ebrei. In un primo tempo esso fu costruito in uno spazio piuttosto circoscritto, in quello che prese poi il nome di ghetto di Trauner, il cosidetto ghetto vecchio, un luogo angusto e piccolo. Esso ben presto venne però sostituito con il più ampio ghetto di Riborgo, del quale oggi rimane ben poco, a causa dell’imponente opera di risanamento cui la zona venne sottoposta nel corso degli Anni Trenta.

L’antico ghetto conteneva al suo interno ben quattro sinagoghe, o scole, delle quali oggi non rimane più traccia. Al contrario è ancora possibile ammirare la Sinagoga di via San Francesco, costruita nel 1912, progettata dagli architetti Ruggero e Arduino Berlam.

Al suo interno sono custoditi ricchi mosaici e fregi, oltre agli argenti rituali salvati dalle razzie della seconda guerra mondiale.

Poco ontano dalla Sinagoga, in via Battisti18, si trova un altro luogo simbolo della comunità ebraica, il Caffè San Marco. Da sempre frequentato anche dal pubblico ebraico, il caffè è stato una delle mete preferite di molti intellettuali triestini, tra i quali lo scrittore Claudio Magris, che ancora oggi si può incontrare seduto ai tavoli dell’antico caffè.



Informazioni e orari:

La Sinagoga di Via San Francesco è aperta al pubblico per visite guidate, a pagamento, ogni domenica alle ore 10.00 - 11.00 - 12.oo e ogni giovedì pomeriggio alle ore 15.30 - 16.30 - 17.30.

Info: visiteinsinagoga@triestebraica.it

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